Rilevanza:
Il metodo Montessori, sviluppato da Maria Montessori come un modo per insegnare ai bambini competenze sociali, cognitive ed abilità funzionali di vita quotidiana, vede la sua applicazione da circa un ventennio, soprattutto in contesto americano, con persone adulte con demenza, soprattutto demenza di Alzheimer. L’approccio montessoriano in ambito clinico viene sperimentato per la prima volta dal dottor Cameron Camp, autore del Montessori - Based Dementia Programming (MBDP) presso il Myers Research Institute in Beachwood, Ohio, di cui è direttore. In questo contesto clinico e riabilitativo, il dottor Camp ha sperimentato l’applicazione dei principi e dei materiali dell’educazione montessoriana, che, come da lui affermato, si è rivelata vincente. Le persone con demenza necessitano di un ambiente e di attività strutturate ed ordinate che possono anche favorire la riduzione dei sintomi non-cognitivi, come agitazione,ansia, irritabilità, comportamenti motori aberranti. Il metodo Montessori incontra questa necessità di strutturazione, proponendo attività ben organizzate, a livelli graduali di difficoltà e con indizi e segnali utili al paziente per comprendere ciò che deve fare.
Finalità:
Il corso si propone di far conoscere e sperimentare il metodo Montessori per poterlo poi utilizzare nella pratica clinica quotidiana, con un ampliamento delle competenze relative all’intervento non-farmacologico per pazienti con demenza
Obiettivi specifici: La frequenza del corso permetterà di.
Obiettivo formativo ECM: 18 -Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere |